L’OSTEOPATIA E LE OTITI IN ETA’ PEDIATRICA

L’OSTEOPATIA E LE OTITI IN ETA’ PEDIATRICA

Molti bambini soffrono di otite media effusiva in età pediatrica perchè esposti a veicoli infettivi legati alla frequentazione scolastica. La diagnosi e la terapia sono di competenza medica, tuttavia l’osteopatia può contribuire alla cura del bambino.

Vi sono infatti degli aspetti funzionali sui quali vale la pena di soffermarsi. Sappiamo che esiste un collegamento anatomico tra l’orecchio medio e il rinofaringe (porzione superiore del cavo orale) rappresentato dalla Tuba di Eustachio. L’orecchio medio drena le  sue secrezioni attraverso questa struttura. In caso di difficoltà di drenaggio, si creano le condizioni di una stasi delle secrezioni di muco e dell’eventuale sovrainfezione batterica che sfocia in otite media.

Non desta preoccupazione l’insorgere di 2/3 episodi  all’anno di otite media effusiva perchè il bambino va incontro ad una spontanea riduzione del numero di episodi fino alla guarigione intorno al 7° anno di vita. Questo per una maturazione della conformazione anatomica e per un rafforzamento del sistema immunitario.

Tuttavia vi sono bambini che soffrono di un numero elevato di episodi in età infantile sui quali vale la pena effettuare una valutazione funzionale.

I fattori che possono influenzare il drenaggio tubarico sono:

  • la dinamica della deglutizione (per un’alterazione delle condizioni pressorie del cavo orale),
  • le asimmetrie craniche (conseguenti ad un parto difficoltoso) che possono influenzare l’attività dei mm che si inseriscono sulle ossa craniche e sulla tuba,
  • la postura del bambino (in particolare coste, torace, clavicole e tratto cervicale),
  • utilizzo prolungato del ciuccio che condiziona la forma del cavo orale,
  • eventuali turbe della masticazione.

La valutazione funzionale integra e può completare la gestione medica dell’otite con l’obiettivo comune della salute del bambino.

Manuela Montevecchi – Osteopata